Il leader della Lega, Matteo Salvini, ha chiarito che il nuovo governo avrà un premier terzo. Di Maio: “Sono soddisfatto di quanto abbiamo fatto”.
Chiuso definitivamente l’accordo programmatico tra Lega e M5s, già messo ai voti sul blog dei pentastellati, il leader del Carroccio, Matteo Salvini, ha negato ogni ipotesi di premiership per Di Maio. Intervistato a margine di un incontro ad Aosta, Salvini ha parlato così, come riportato dall’Ansa: “Il premier? Non sarò io e non sarà Di Maio. Per me sarebbe stato un onore rappresentare, ma i numeri sono numeri e stiamo trovando la persona più adatta a rappresentare questo governo“.
Governo, il contratto online sul blog M5s
“Oggi si è finalmente definito in tutte le sue parti il Contratto per il Governo del Cambiamento. Sono davvero felice. Sono stati 70 giorni molto intensi, sono accadute tantissime cose, ma alla fine siamo riusciti a realizzare quanto avevamo annunciato in campagna elettorale. Sono soddisfatto di quanto abbiamo fatto e ringrazio ognuno di voi per essermi stato vicino in questi mesi. E’ anche grazie a voi e alla vostra tenacia se oggi siamo qui e sarà grazie a voi se cambieremo l’Italia!“: questa la nota di Luigi Di Maio che presenta agli elettori pentastellati il frutto della collaborazione con la Lega di Matteo Salvini.
Chiuse le trattative sul Contratto di Governo, resta da sciogliere il nodo più difficile, ossia quello legato al nome del Premier da presentare a Mattarella.
Governo, Salvini: “Il premier non sarà Di Maio“
Stringe i tempi, dunque, Salvini, evidentemente resosi conto che la trattativa è stata protratta forse oltre la pazienza di molti elettori: “Altro tempo non ne vogliamo portare via. Sono ottimista per natura, ma bisogna essere anche realisti. Ci sono scelte che dipendono da noi e altre scelte che dipendono da altri. L’identikit del futuro premier? Una persona seria. Se ci sarà, il premier firmerà il contratto, assolutamente, sarà il garante dell’attuazione del programma. Non diamo pacchetti chiusi a nessuno. Chiunque sia, sarà protagonista, o magari è già protagonista, della stesura di questo programma“.
